Sono strani questi nuovi tabù contemporanei: l’attesa, la fatica, la solitudine.
Ora tutto si clicca, tutto è immediatamente disponibile, tutto è immerso nella comodità e avvolto da una rete di contatti individuali e virtuali.
Questo spettacolo mette in crisi il concetto di comfort, non perché esso rappresenti un male ma per mettere in luce l’influenza che ha sulla società odierna.
La compagnia vuole raccontare della fatica come carburante etico e della necessità di imparare ad accettare e coltivare sentimenti come frustrazione, desiderio e fallimento come occasione di crescita in una narrazione che si sviluppa sotto l’insegna luminosa e intermittente di una comicità calibrata e dedicata a un giovanissimo pubblico.
di e con Simone Arganini, Yele Canali, Riccardo Reina
regia: Diego e Marta Dalla Via
Fascia d’età: dai 7 ai 10 anni
Tecnica utilizzata: teatro d’attore