di Molière
adattamento e traduzione Angela Dematté
regia Andrea Chiodi
con Lucia Lavia e Tindaro Granata
e con Angelo Di Genio, Emanuele Arrigazzi, Alessia Spinelli, Nicola Ciaffoni, Emilia Tiburzi, Ottavia Sanfilippo
produzione Centro Teatrale Bresciano
in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, Viola Produzioni Roma
> prosa
Dopo il successo degli allestimenti dedicati a classici come La locandiera di Goldoni e La bisbetica domata di Shakespeare, per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare lavorando su uno dei testi più fortunati di Molière: Il malato immaginario.
Sarà un malato immaginario onirico e irriverente, divertente e contemporaneo nel portare in scena le vicende familiari dell’ipocondriaco Argante, circondato da medici inetti e furbi farmacisti, ben felici di alimentare le sue ansie per tornaconto personale.
Teatro no Limits: grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri, la rappresentazione verrà audiodescritta, garantendo al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo.