Furiosamente Solo Rotolando
Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei
paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. All’essenzialità della scena si contrappongono la
ricchezza ed i colori delle immagini evocate: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni,
palazzi, armature, destrieri… Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la
passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Storie senza tempo di uomini
d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione. Riscoprire il piacere della
“fabulazione” e della “fascinazione” della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle
assieme ad altri. Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite
un po’ ri-suonate, e la narrazione avanza tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande
intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti. Nell’appassionante lavoro di scrittura alcuni
episodi sono stati ripresi, altri rielaborati, altri completamente inventati com’è nell’essenza stessa
dell’arte di raccontare.
Messo in scena e raccontato da Enrico Messina
Collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza
Tratto da “HRUODLANDUS Libera Rotolata Medioevale di Enrico Messina e Alberto Nicolino
Produzione Armamaxa Teatro
Fascia d’età: da 11 anni
Tecnica utilizzata: teatro di narrazione
Durata: 60 minuti