ATER FONDAZIONE – TEATRI NELLA RETE
Teatro Laura Betti – Casalecchio di Reno
domenica 10 Gennaio 2021 ore 17
OTTOCENTO
progetto, elaborazione drammaturgica e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso
una produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
collaborazione artistica Le Belle Bandiere
Lo spettacolo registrato al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno, sarà trasmesso gratuitamente in streaming sulla pagina Fb del Boiardo e sulla piattaforma www.teatrinellarete.it.
Un viaggio dietro le quinte, dentro il riallestimento di uno spettacolo, le riprese video, la riscoperta dei luoghi e del valore della cultura e della comunità alla luce dei cambiamenti causati dalla pandemia. E. Bucci
progetto, elaborazione drammaturgica e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso
produzione dello spettacolo Centro Teatrale Bresciano
collaborazione artistica compagnia Le belle bandiere
“Il teatro, chiuso al pubblico, si apre a una compagnia e a una troupe nel rispetto di tutti i protocolli e risuona delle voci che accompagnano il riallestimento di uno spettacolo in vista della sua traduzione in video. E’ un momento magico. Animati da una comune passione per i luoghi ritrovati, per l’arte e la cultura del nostro paese, per il valore della memoria viva che permette di leggere la contraddittoria ricchezza del presente, con nuovo sguardo ritroviamo il lavoro paziente di chi tiene in vita i teatri, i musei, le biblioteche, il patrimonio lasciato da chi venne prima di noi e cerchiamo di capire perché, ancora oggi, è importante coltivare quel passato”. È con queste parole che Elena Bucci commenta l’operazione nata intorno a Ottocento, l’unico spettacolo di prosa che verrà trasmesso nel progetto Teatri nella rete di ATER Fondazione.
Un viaggio dietro le quinte, dentro il riallestimento di uno spettacolo, le riprese video, la riscoperta dei luoghi e del valore della cultura e della comunità alla luce dei cambiamenti causati dalla pandemia hanno permesso a Le belle bandiere di ripensare lo spettacolo, in cui Bucci e Sgrosso rileggono e rivivono, attraverso Giovacchino e Clotilde, i due attori viaggiatori che incarnano le figure più importanti della cultura e dell’arte ottocentesca, il secolo che porta il mondo nella modernità.
Per venire incontro alle esigenze dello streaming, lo spettacolo sarà diviso in tre puntate di 35 minuti l’una, trasmesse in successione nella stessa giornata, quasi fossero tre atti del teatro di tradizione.
OTTOCENTO NUMERO UNO – Nella prima parte del viaggio Giovacchino e Clotilde incontrano tra gli altri Victor Hugo, una folla di visioni dal secolo diciannovesimo, Emily Dickinson, Emily Bronte, Charlotte Bronte, le istitutrici e il popolo senza nome degli insegnanti, il quarto stato che avanza, gli ideali del Risorgimento italiano, il teatro delle grandi attrici e dei grandi attori, Eleonora Duse, Gustavo Modena, Bellotti Bon, Anton Cechov, Gustave Flaubert, Emma Bovary, Rodolphe.
OTTOCENTO NUMERO DUE – Nella seconda parte del viaggio incontrano tra gli altri George Sand e Fryderyk Chopin, Parigi nello splendore del secolo diciannovesimo, Van Gogh, Charles Baudelaire, Guy De Maupassant, l’Orient Express, Henrik Ibsen, Torvald e Nora, Nikolaj Gogol’, Edgar Allan Poe, Mary Shelley, Frankenstain e il suo mostro, Fedor Dostoevskji.
OTTOCENTO NUMERO TRE – Nella terza parte del viaggio incontrano tra gli altri, Alexandre Dumas, Margherita Gautier, Armando Duval, Thomas Mann, Lev Nikolàevič Tolstòj, una contadina, Anna Karenina, Victor Hugo artisti e scienziati. Mentre arriva il treno che li porterà via scoprono nuove stanze che non hanno fatto in tempo a visitare, per ora: quelle degli italiani, Leopardi, Manzoni, quella di Dostoevskji. Per ora salutano il pubblico che non c’è, eppure c’è.
Per completare la visione dello spettacolo, è stato inoltre girato il video UN VIAGGIO DIETRO LE QUINTE IN CERCA DI OTTOCENTO tra il Teatro Laura Betti e la Casa Museo Nena di Casalecchio di Reno. L’obiettivo è stato raccontare il progetto cercando tracce di Ottocento su un territorio in cui la storia contemporanea sembra aver cancellato ogni traccia di passato, leggere in questa distanza segnata dal tempo il presente, risvegliare la nostalgia dei classici di cui forse oggi si sente più forte l’urgenza. Il video andrà on line sabato 9 gennaio alle ore 12
A conclusione del percorso, venerdì 8 Gennaio alle 18.00, il critico teatrale Alessandro Toppi condurrà un incontro di approfondimento con gli interpreti dello spettacolo.