Presentazione Stagione teatrale 2024-25

Gentile Spettatrice, Gentile Spettatore, 

il Cinema Teatro Boiardo di Scandiano è pronto ad accogliere la stagione teatrale 2024-25, che si realizza, per il decimo anno consecutivo, grazie alla collaborazione tra il Comune di Scandiano e ATER Fondazione. 

Dal 6 novembre 2024 al 10 aprile 2025, undici spettacoli si alterneranno sul palcoscenico a formare un cartellone che ha l’ambizione di soddisfare le varie aspettative del pubblico con una scelta tra i migliori titoli, volti e autori del panorama artistico italiano e internazionale, con spettacoli che spaziano tra prosa, danza,  musica e un’ incursione nel circo contemporaneo.

La parola a Lorena Lanzoni, Assessore all’eccellenza e valorizzazione culturale e partecipativa e alla pianificazione organizzativa: 

“Contaminazioni, nuovi linguaggi e opere indimenticabili della tradizione: la stagione teatrale 2024/2025 del Cinema Teatro Boiardo si conferma un appuntamento intenso, capace di attrarre chi da sempre ama il teatro, ma anche chi può incontrare l’occasione per avvicinarsi ad un mondo ancora sconosciuto, ricco di cultura e sperimentazione. Grazie alla competenza di ATER Fondazione, all’impegno dell’Amministrazione Comunale, al lavoro attento dell’Ufficio Cultura, nonché al contributo degli sponsor, la rassegna si distingue per la qualità delle proposte e per l’attenzione alla contemporaneità, con produzioni dall’innegabile impatto sociale e artistico. Tutti gli spettacoli, seppur suonando corde differenti, entrano in relazione con le vite degli spettatori riconfermando la natura più autentica del teatro come luogo di condivisione, di contaminazione e di crescita, attraverso lo scambio reciproco di storie ed emozioni, per rivelare l’autentico che è in ognuno di noi. In fondo, come amava ripetere Giorgio Strehler, «il teatro è la parabola del mondo». Non resta allora che diventare parte di quella speciale comunità che nasce ogni volta che si alza un sipario.”.

Sull’importanza del Teatro nella vita di una Comunità parla Natalino Mingrone, Presidente di ATER Fondazione:

“ATER nel 2024 ha compiuto 60 anni. Sono stati 60 anni spesi a ideare, sostenere e rilanciare un sistema culturale regionale divenuto punto di riferimento a livello nazionale per la ricchezza delle proposte, la capacità di analisi critica, il coraggio delle scelte. ATER ha sempre creduto e continua a credere nel suo territorio, nella sua gente e nei suoi teatri. La nuova, bella, stagione di Scandiano è la conferma di un lavoro attento a cogliere le necessità, le tensioni e le utopie della società contemporanea. Ci sono tre parole importanti nel nostro lavoro: qualità, mescolanza e radicamento. Qualità degli spettacoli in cartellone, mescolanza dei generi proposti, radicamento nei luoghi.”.  

Con vero piacere Le anticipiamo il cartellone degli spettacoli che comporranno la nuova Stagione teatrale.

La nuova stagione prende il via con una sonorizzazione nell’ambito del progetto BIGLIA – palchi in pista, il circuito ATER Fondazione dedicato alla musica dal vivo. Mercoledì 6 novembre i cinque musicisti del Collettivo Soundtracks si cimenteranno con l’opera simbolo del cinema espressionista tedesco: Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene (1920). 

Il secondo titolo in cartellone, martedì 12 novembre, è La Valigia. In viaggio con Dovlatov con la regia di Paolo Rota. Giuseppe Battiston dà voce al romanzo omonimo di Sergei Dovlatov pubblicato nel 1986: la storia ironica di un giornalista russo emigrato in America che si svela attraverso racconti autobiografici per dare occasione al passato di fluire in una narrazione nostalgica.

La stagione prosegue giovedì 5 dicembre con uno spettacolo di forte impatto emotivo, Il caso Jekyll tratto dal famoso racconto gotico di Robert Louis Stevenson. In scena Sergio Rubini (che ne cura anche la regia) e Daniele Russo ad interpretare la primordiale lotta tra Bene e Male che diviene metafora delle molteplici personalità di un essere umano.

Giovedì 12 dicembre in programma c’è La Lettera di e con Paolo Nani uno spettacolo che dal 1992 è in perenne rappresentazione in giro per il mondo: oltre 1800 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un artista, considerato a livello internazionale uno dei maestri indiscussi del teatro fisico.

Nel nuovo anno la stagione riprende giovedì 9 gennaio con Naufraghi senza volto, Renato Sarti e Laura Curino portano in teatro la tragedia dei migranti morti in mare traendo ispirazione dal libro omonimo scritto nel 2019 da Cristina Cattaneo, medico legale e direttore del Labanof, il Laboratorio di antropologia e Odontologia Forense dell’Università di Milano che ha ridato la dignità di un nome alle centinaia di vittime scomparse in mare.

Segue, martedì 28 gennaio, una nuova produzione: dopo il successo degli allestimenti dedicati a classici come La bisbetica domata di Shakespeare – per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu –, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare lavorando su uno dei testi più fortunati di Molière, Il malato immaginario, un’opera onirica e irriverente, divertente e contemporanea. 

La serata di giovedì 6 febbraio sarà dedicata alla musica d’autore italiana con In concerto con Enzo: alla voce e al pianoforte di Paolo Jannacci si uniscono tre musicisti alla batteria, tromba e basso elettrico in un omaggio al padre Enzo, il celebre cantautore scomparso nel 2013. In programma i brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al suo pubblico e alla sua famiglia.

Mercoledì 19 febbraio Elio Germano e Teho Teardo sono i protagonisti di un intenso e coinvolgente dialogo con il pubblico, in cui si racconta in parole e musica Il sogno di una cosa dal romanzo di Pier Paolo Pasolini. È la storia di tre ragazzi friulani nell’immediato dopoguerra che attraversano illegalmente il confine per andare in Jugoslavia con la speranza di trovare una vita dignitosa. 

Una serata all’insegna dell’ironia è quella di giovedì 6 marzo con Lapocalisse, spettacolo che nasce dalla collaborazione tra il poliedrico attore Valerio Aprea e Marco Dambrosio, in arte Makkox, nella trasmissione ‘Propaganda live’. Si racconta in che modo la comicità e l’assurdo possano essere utilizzati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’Apocalisse.

Non poteva mancare la danza in cartellone: giovedì 3 aprile <age> di CollettivO CineticO, ragazze e ragazzi a cavallo della maggiore età entrano in scena per raccontare ogni sera se stessi e la loro comunità: ne emerge un campione di umanità o forse del nostro presente. A dodici anni dal suo debutto, Age torna in scena con un nuovo cast di adolescenti per sondare i cambiamenti culturali. 

La stagione si chiude giovedì 10 aprile all’insegna del circo contemporaneo con L’uomo calamita scritto e diretto da Giacomo Costantini su testo e libro originale di Wu Ming 2 per Circo El Grito. Un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra, tra funambolismi del corpo e della lingua, in uno spettacolo che fonde i gesti di un circense con le frasi di un racconto e le note di uno spartito.

La rinnovata collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì porta a Scandiano anche per la stagione 2024/2025 il progetto Teatro no Limits che garantisce l’accessibilità da parte degli spettatori con disabilità visiva. Sarà audio-descritto lo spettacolo “Il malato immaginario”. 

Il Cinema Teatro Boiardo di Scandiano rinnova la sua adesione a Sciroppo di teatro, il progetto lanciato da Ater Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la ‘ricetta’ del pediatra. Il programma sarà reso noto prossimamente.

Con l’augurio che le nostre proposte incontrino il Suo interesse, ATER Fondazione e l’Amministrazione Comunale Le danno appuntamento al Cinema Teatro Boiardo.