sandokan o la fine dell’avventura

domenica 14 gennaio ore 16

Liberamente tratto da Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari

Il luogo in cui si svolge l’azione è una cucina: attorno ad un tavolo si raccolgono i quattro personaggi che, indossato il grembiule, iniziano a vivere le intricate gesta del pirata malese. Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori rosso sangue, patate-bombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella piena d’acqua per il mare del Borneo, scottex per cannocchiali, e ancora sacchetti di carta, coltellini, tritatutto…
Il racconto si affaccia alla mente degli spettatori, per poi esplodere con una frenesia folle che contagia. La cucina è casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem. Fedele all’ideale di un ironico esotismo quotidiano (Salgari non si avventurò mai oltre l’Adriatico) lo spettacolo è un elogio all’immaginazione, che rischia di naufragare nel blob superficiale dei nostri tempi e al tempo stesso una satira di costume. Piccoli uomini (noi) e i loro grandi sogni si scontrano in un gioco scenico buffo ed elementare. Chi avrà la meglio?

scrittura scenica Giovanni Guerrieri

con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri,
Enzo Illiano, Giulia Solano

tecnica Federico Polacci

dproduzione I Sacchi di Sabbia /Compagnia Sandro
Lombardi
in collaborazione con Teatro Sant’Andrea,
La Città del Teatro, Armunia Festival Costa degli Etruschi
con il sostegno della Regione Toscana

Fascia d’età: da 5 anni

Tecnica utilizzata: teatro d’attore e animazione

Durata: 60 minuti

INGRESSO

ADULTI: 6 EURO

BAMBINI FINO A 12 ANNI: 5 EURO

 

Un assaggio dello spettacolo…