di e con Marco Baliani
regia Maria Maglietta
scene, luci, video Lucio Diana
paesaggi sonori Mirto Baliani
costumi Stefania Cempini
disegni Marco Baliani
produzione Marche Teatro
Tano, un uomo ai margini, un disabile mentale, debole, indifeso, fragile, da maneggiare con cura, è il protagonista di un flusso narrativo poliedrico e caleidoscopico, ricco di analessi e slittamenti spaziali e tematici.
È la storia della gratuità del male insensato, immotivato che sempre più spesso si manifesta senza un logico perché e che questo racconto non spiega, ma denuncia in tutta la sua crudezza.
Senza alcuna ragione razionale infatti Tano viene pestato a morte da alcuni agenti.
Uno spettacolo che porta a riflettere su quel meccanismo che va al di là della casualità della sfortuna, dell’intreccio del destino che ti fa collocare nel posto sbagliato al momento sbagliato e chiedersi come mai gli esseri umani arrivano a essere così terribilmente persecutori rispetto a qualcuno che è inerme.
Con Una notte sbagliata, Marco Baliani continua il suo personale percorso alla scoperta del teatro di post-narrazione, in cui li linguaggio orale del racconto non riesce più a dispiegarsi linearmente frantumandosi, producendo loop verbali e temporali che si ripercuotono sull’intero spettacolo.